Che fine ha fatto Alessandro Ippolito? Non lavora più in tv per sua scelta ed è lui stesso a precisarlo in un’intervista: “Mi sono allontanato volutamente, oggi preferisco insegnare la televisione ai ragazzi in modo da lasciare qualcosa nel tempo”.
Alessandro Ippolito, autore, regista e produttore, è uno che la televisione la conosce in lungo e in largo, passando in precedenza dalla radio e dal cinema.
Dalla sua biografia scopriamo che “ha iniziato come giornalista letterario. Ha lavorato per il dipartimento culturale della RTSI, Radio Televisione della Svizzera Italiana, come autore, sceneggiatore, regista. Dopo una lunga formazione completata a New York, presso “ABC, CBS, NBC”, studiando le produzioni di soap operas negli studi di”One Life to Live” e “Search for Tomorrow”, ha lavorato con RAI1, RAI2, RAI3, Canale 5, Italia1, Rete4, RTSI, Odeon TV”.
E’ sua la prima soap opera italiana, “L’altalena”, trasmessa nel 1983 per Mondadori. Dopo Nanni Loi, è stato il primo in Italia a riportare le candid camera in televisione. Ha scritto e diretto il primo cabaret con i Gatti di Vicolo Miracoli. E’ stato autore con Luciano Rispoli per RAI1, autore, regista e conduttore dei collegamenti esterni di Mike Bongiorno su Canale 5. Ha ideato, scritto, diretto e condotto il programma “Barzellette” nel 1990, antesignano di “La sai l’ultima?”. Ha scritto, diretto e condotto con Alberto Castagna il primo reality italiano “Stranamore”.
Fino ad arrivare a programmi cult come “Scherzi a parte”, “La stangata”, “La strana coppia”, e “Italiani in vacanza”. Con “Telecamere a richiesta” è stato il primo a proporre in prime time candid camera in diretta con grande successo di pubblico.
Ma che fine ha fatto Alessandro Ippolito? Negli ultimi anni ha diretto una società di produzioni televisive internazionale, continua a lavorare come autore e regista, ma dedica anche buona parte del suo tempo all’insegnamento. Ha fondato una scuola pratica di televisione a Milano (“professione.TV”), mettendo i suoi allievi in diretto contatto con i più grandi nomi della televisione italiana.