Che fine ha fatto Edwige Fenech? L’attrice è stata una delle protagoniste della commedia sexy all’italiana, un genere di film in voga tra la fine degli anni sessanta e gli anni ottanta.
Edwige Fenech è nata nel 1948 ad Annaba, una città costiera nel nord-est dell’Algeria, da padre maltese e da madre italiana. All’età di quattordici anni si trasferisce con la madre a Nizza, dove viene notata mentre passeggia per strada e le viene proposto di recitare una piccola parte nel film Toutes folles de lui di Norbert Carbonnaux.
Dopo una breve esperienza come miss al concorso di bellezza Lady France nel 1967, quindi a Lady Europa come rappresentante del suo paese, viene notata da un produttore che le propone di lavorare in Italia, da attrice protagonista, nel film Samoa, regina della giungla.
Trasferitasi in Italia, Edwige diventa così il principale sogno erotico degli italiani, dovuto a un corpo dalle forme procaci e a una forte carica seduttiva e provocante, che i registi non risparmiano di mostrare in film che diventeranno poi dei veri e propri cult come “Giovannona Coscialunga disonorata con onore”, “Quel gran pezzo dell’Ubalda tutta nuda e tutta calda” o “La dottoressa del distretto militare” solo per citarne alcuni.
Conclusa questa esperienza cinematografica, nella seconda metà degli anni ’80 la Fenech riscuote molto successo anche in televisione, arrivando a calcare il palcoscenico del Teatro Ariston per la conduzione del Festival di Sanremo, nel 1991.
Ma che fine ha fatto Edwige Fenech? Oltre ad essere un’attrice, la Fenech è anche produttrice televisiva e produttrice cinematografica con la sua società “Immagine e cinema”. Nel 2012 ha recitato nella miniserie televisiva “La figlia del capitano”, di cui è anche produttrice, interpretando il ruolo di Caterina II di Russia. In seguito ha lavorato nella miniserie prodotta da Rai Fiction “E’ arrivata la felicità”, con protagonisti Claudio Santamaria e Claudia Pandolfi.
Edwige Fenech ha un figlio di nome Edwin, nato nel 1971, con il quale ha collaborato in alcune delle sue produzioni.