Che fine ha fatto Marco Balestri?

Che Fine Ha Fatto Marco Balestri

Che fine ha fatto Marco Balestri noto conduttore e autore televisivo? Nel corso della sua carriera fino ad oggi, ha condotto e preso parte a diverse trasmissioni televisive.

Marco Balestri è nato a Perugia nel 1953 dopo essersi laureato in filosofia, tenta di entrare in Rai con vari concorsi, per un posto da giornalista, vincendone uno da conduttore radiofonico. La sua carriera comincia come presentatore per Radio Rai nel 1980, quando aveva 27 anni. La popolarità cresce negli anni ottanta quando passa in Fininvest, facendosi conoscere come autore di “M’ama non m’ama”, “W le donne” e “Il gioco delle coppie”.

È stato anche autore delle edizioni di Miss Italia, in onda su Canale 5 e Italia 1 tra il 1984 e il 1987. Nello stesso periodo lavora in Francia per La Cinq, collaborando alla creazione di alcune trasmissioni di successo, fra cui “Cherchez la femme” e “C’est la vie”. Negli anni novanta collabora come autore di punta a “Scherzi a parte”, trasmesso su Italia 1, dove appare spesso anche come attore nei vari scherzi.

Negli anni 2000 lavora al programma cult “Stranamore” accanto al compianto Alberto Castagna, conducendone poi la versione estiva.
Come attore ha lavorato in teatro esordendo come protagonista del Musical “Christmas Show” per la regia di Maurizio Colombi, in cui recitava anche sua figlia Benedetta. Successivamente è stato protagonista dello spettacolo teatrale “L’animale”, in scena al Teatro Nuovo di Milano.

Ma che fine ha fatto Marco Balestri? Nel 2017 è ideatore e autore de “Lo scherzo perfetto” programma di Italia 1, primo talent dedicato agli scherzi, condotto da Teo Mammucari. Conduce anche diversi programmi radiofonici su radio R101.

Di recente il conduttore ha raccontato a Mattino Cinque di aver attraversato un periodo difficile e di grande solitudine, avvicinandosi a una setta guidata da una donna che gli fu presentata come una pranoterapeuta. “Era un periodo difficile della mia vita, di grande fragilità e solitudine: ero uscito dall’ospedale, mi madre si ammala, mi separo e avevo una bambina piccola”, racconta.

“Per un anno ho frequentato questa Giulia che mi dava indicazioni importanti, creava sempre delle rotture di tipo affettivo”, prosegue Balestri che però è riuscito a uscirne abbastanza in fretta, concludendo: “Quando lei entrava nel discorso religioso, mi ha aiutato molto il mio percorso di studi e il fatto di essere sempre stato molto laico”.

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