L’attrice Claudia Pandolfi, ospite del programma ‘Belve’ su Rai 2, racconta alla conduttrice del programma Francesca Fagnani, della storia avuta con una donna alle scene di sesso, ripercorrendo poi la sua carriera e la sua vita privata.
Della sua fidanzata confida: “Era il mio faro”. In studio l’attrice ha raccontato che, pur essendo eterosessuale, in passato si è innamorata di una donna e ha avuto un interesse nei confronti dell’universo femminile, senza mai pentirsi di questa sua scelta.
“Il mondo femminile mi ha incuriosita in un periodo della mia vita, sono stata con una donna. Ho avuto una fidanzata, mi sono innamorata di questa donna che è stata un faro per me. Avevo parecchie inquietudini in quel periodo e quindi non mi sono posta problemi”, ha raccontato Claudia Pandolfi a Francesca Fagnani a ‘Belve’. “Ho vissuto questa storia bellissima, che è durata un mesetto” ha aggiunto.
La conduttrice ha poi chiesto alla sua ospite una opinione sulle scene di sesso nei film, citando un’altra attrice che in passato ha intervistato: “Carolina Crescentini ha detto che gli sceneggiatori quando non sanno cosa fare, mettono una scena di sesso”. Claudia Pandolfi è d’accordo con Carolina Crescentini e racconta una sua esperienza personale:
“Sono spesso superflue al fine del racconto. Mi è capitato nel film di Cristina Comencini, Quando la notte, un film eccezionale ma alla fine ci fu un momento di sesso tra loro che poteva durare anche un quarto d’ora di meno”.
La Pandolfi si racconta sin dai primi passi, nella serie ‘Un medico in famiglia’, fino alle proposte cinematografiche più impegnative, come quella di un film mancato, con il regista Tinto Brass.
A questo proposito, quando la Fagnani chiede alla Pandolfi se il motivo del rifiuto fosse dovuto a delle scene che avrebbe dovuto interpretare. “Erano tra l’hard e il ridicolo. Dovevo giocare a m’ama non m’ama con …”. Pandolfi ricorda ridendo un aneddoto di quando glielo proposero: “Quando lessi quella scena chiusi il copione di botto. La protagonista sdraiata sul letto romanticamente giocava sfogliando la propria margherita. Non me la sono sentita, ma quello con Tinto Brass fu uno dei pranzi più divertenti della mia vita”.