«È mio sincero desiderio che, quando il momento verrà, Camilla sia riconosciuta come Regina Consorte». La Regina Elisabetta II fa un dono alla nuora nel messaggio che segna l’inizio del Giubileo di Platino del suo regno. Da settant’anni sul trono sua Maestà scrive parole che sono nel solco della tradizione, ma che guardano al futuro, al figlio Carlo, suo successore designato e alla seconda moglie Camilla.
«In questo anniversario mi fa piacere rinnovare la promessa che feci nel 1947 che tutta la mia vita sarebbe stata sempre dedicata al vostro servizio», dice ai sudditi rimarcando il suo impegno. Poi guarda a quello che verrà. «Quando nel compiersi del tempo, mio figlio Carlo sarà re, so che assicurerete a lui e alla moglie Camilla lo stesso sostegno che avete sempre assicurato a me».
Il parallelo è chiaro nelle parole della Regina: Camilla è per Carlo quello che per lei è stato l’amato Filippo, morto nell’aprile del 2021. Lo aveva già anticipato nel messaggio di Natale accostando i nomi di Camilla e Kate a Carlo e a William.
Spesso in passato si è parlato del titolo e del ruolo che avrebbe avuto la duchessa di Cornovaglia dopo l’ascesa al trono di Carlo. Era stato ipotizzato un inedito titolo di principessa consorte per la seconda moglie di Carlo. Entrambi divorziati si sono sposati civilmente nel 2005, ma Carlo da re diventerà anche capo della Chiesa Anglicana e la posizione della moglie è sempre stata difficile da incasellare nelle regole di araldica e protocollo.
Quella della regina Elisabetta II sembra un via libera definitivo. Da Clarence House un portavoce ha detto che il principe di Galles e la duchessa di Cornovaglia sono «commossi e onorati» del gesto della regina.
Molto del merito di questa apertura della Regina va al lavoro fatto da Camilla al servizio della Corona. E parte va probabilmente anche al fatto che altri membri della famiglia reale non hanno contribuito in egual misura e anzi hanno portato danno: dall’emigrazione di Harry negli Usa ai guai giudiziari di Andrea.
Se nei primi anni dopo la morte di Diana Camilla era considerata poco popolare e amata, dopo è divenuta una delle certezze della Casa reale e anche i sudditi hanno cominciato ad apprezzarla. Ha lavorato tenendo una posizione defilata, ma con impegni di peso in molte attività benefiche. La duchessa è stata da qualche settimana anche stata insignita del titolo di Dama dell’Ordine della Giarrettiera, il più alto del Regno, dimostrazione concreta che il lavoro di Camilla ha pagato.