La compagna di Lando Buzzanca: “Lo stanno assassinando”

Lando Buzzanca, La Compagna Accusa
La giornalista Francesca Della Valle, compagna di Lando Buzzanca, è allarmata sulle condizioni di salute dell’attore: “Tutto per non portarlo a casa. Menzogne per coprire una morte annunciata”.

“Aver deciso di portare un uomo, distrutto appositamente in una Rsa, in 11 mesi, ma senza avere una malattia mortale in un Hospice è uno scempio” – scrive in un post sui social – “La frattura del femore denunciata dal figlio di Lando, è un’invenzione per la quale esigo una spiegazione”.

Secondo Francesca Della Valle l’amministratore di sostegno e la famiglia di Lando Buzzanca avrebbero deciso di trasferirlo in una clinica per malati terminali.

La giornalista, come ha raccontato al Corriere della sera, avrebbe scoperto del trasferimento di Buzzanca dopo una visita al Policlinico Gemelli, dove era ricoverato l’attore a seguito di una caduta avvenuta nella Rsa dove viveva da tempo. “Lo stanno assassinando. Perché Lando si trova lì? E perché nessuno mi ha informata, come stabilito dalla legge?”, ha detto.

“Lando è sfinito”, aveva denunciato il suo medico di fiducia Fulvio Tomaselli, dopo il ricovero di Buzzanca all’ospedale Gemelli. “Un anno fa parlava e camminava, ora è scheletrico e rannicchiato in un letto”.
Denuncia a cui sono seguite le minacce di querela per “violazione della privacy” da parte del figlio, Massimiliano Buzzanca. E a cui avevano fatto eco le parole della stessa Francesca Della Valle che aveva dichiarato di averlo visto: “in uno stato raccapricciante, di forte denutrizione, è un uomo alto 1,87 cm e oggi pesa 40 chili. Ha piaghe da decubito su tutto il corpo dovute a un’immobilità forzata. Lo hanno sequestrato per non farlo parlare, truffato e isolato per annientarlo. Perché questo è quello che accade con l’applicazione della legge 6/04, basta con le corbellerie”.

Massimiliano Buzzanca ha raccontato che il padre Lando sarebbe dovuto essere trasferito in un centro specializzato per la riabilitazione motoria. Ora, l’ennesima denuncia di Francesca Della Valle contro amministratore di sostegno e famiglia che ne avrebbero deciso il trasferimento in un Hospice.

“Tutto per non portarlo a casa” – continua Della Valle, nonostante i periti, convocati dal Tribunale, avessero autorizzato tale rientro, come da volontà di Lando, per riportarlo alla vita, dopo un sequestro, contro la sua volontà. Questo è documentato, il resto è menzogna per coprire una morte annunciata”.

La giornalista, compagna di Lando Buzzanca, è impegnata da tempo in una battaglia per l’abrogazione della legge 6/04 promulgata nel 2004 con “la finalità di tutelare, con la minore limitazione possibile della capacità di agire, le persone prive in tutto o in parte di autonomia nell’espletamento delle funzioni della vita quotidiana, mediante interventi di sostegno temporaneo o permanente”.

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