Maneskin all’Eurovision censurato il brano Zitti e buoni

Maneskin All'eurovision Censurato Il Brano Zitti E Buoni

Vincitori dell’ultimo Festival di Sanremo con il brano “Zitti e buoni” il gruppo rock dei Maneskin rappresenterà l’Italia all‘Eurovision Song Contest 2021. La band è formata da Damiano David (voce), Victoria De Angelis (basso), Thomas Raggi (chitarra) e Ethan Torchio (batteria).

I Maneskin all’Eurovision, costretti a censurare il brano raccontano: “Abbiamo accettato le regole per non farci escludere”. Tagliare alcune parti del brano “Zitti e buoni” per partecipare all’Eurovision? “Non ci ha fatto piacere, l’abbiamo fatto perché altrimenti ci avrebbero squalificato. Abbiamo tolto una parolaccia, è stata una scelta di buon senso. Bisogna anche rendersi conto della realtà dei fatti, siamo ribelli, ma non scemi”.

Damiano ha spiegato la scelta di censurare le parolacce dal brano con cui i Maneskin hanno vinto il Festival di Sanremo. “Non ci ha fatto piacere cambiare il testo, ma c’è un discorso buonsenso nelle cose. Noi diciamo che non ci facciamo cambiare, ma il regolamento è così. Abbiamo pensato fosse più importante partecipare che tenere una parolaccia nel testo che lascia il tempo che trova”.

Il brano “Zitti e buoni” vincitore di Sanremo 2021, sarà cantata modificata, perché il regolamento dell’Eurovision prevede che i brani durino non più di tre minuti, e non devono contenere linguaggi inaccettabili, sono stati cambiati due versi: “Vi conviene toccarvi i cog…ni” diventerà “vi conviene non fare più errori” e “non sa di che c…o parla” sarà “non sa di che cosa parla”.

I Maneskin all’Eurovision: “Siamo ciò che siamo e nessuno ci cambierà … Siamo ribelli, mica scemi – sintetizza Damiano, il frontman del gruppo. – Non ci ha fatto piacere dover cambiare il testo, ma c’è un discorso di buon senso”.

I quattro musicisti spiegano: “Il titolo fa riferimento a un’ira catartica, la nostra rabbia trasformata in qualcosa di positivo, che porta a cambiare le cose”. Un disco, ribadiscono, “tutto suonato, crudo, contemporaneo che ci rappresenta oggi. Non siamo i Led Zeppelin ribadisce Damiano, ma ci devi arrivare a essere i Led Zeppelin, dateci il tempo. Noi nel frattempo dormiamo sereni”.

I Maneskin hanno anche annunciato il loro primo tour nei palasport: al via il 14 dicembre da Roma con una doppia data già sold out, come esaurite anche le successive due a Milano (il 18 e 19 dicembre). Il tour prosegue poi altre sette date per concludersi il 23 aprile 2022 all’Arena di Verona.

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