La notte degli Oscar 2021 ha chiuso la 93esima edizione degli Academy Awards che ha visto trionfare Nomadland di Chloé Zhaoe. Le grandi star hanno sfilato sul red carpet con abiti da favola. Delusione per l’Italia: in gara Laura Pausini e il Pinocchio di Matteo Garrone.
Con gli Oscar in “presenza” è tornato il glamour, tra conferme della vigilia, sorprese dell’ultima ora e una sfilata di star internazionali. A trionfare nella 93esima edizione degli Academy Awards è il film Nomadland di Chloé Zhaoe che fa il tris di statuette; delusione per l’Italia rappresentata da Laura Pausini e dal film Pinocchio di Matteo Garrone.
Siamo ancora in pandemia e la cerimonia per forza di cose è stata particolare: rinviata da fine febbraio a fine aprile, con una location diversa dal solito – al Dolby Theatre di Los Angeles si è aggiunta la Union Station – ma il red carpet si è confermato una favola, colore, bellezza, eleganza e tanta voglia di ritorno alla vita.
A presentare lo show c’erano Brad Pitt, Viola Davis, Halle Berry, Reese Witherspoon, Renée Zellweger, Joaquin Phoenix, Harrison Ford e Laura Dern, diretti da Steven Soderbergh. Miglior film e miglior regia vanno a Nomadland, che si aggiudica anche a sorpresa la statuetta come miglior protagonista a Frances McDormand, per il suo terzo Oscar.
Questo il commento della regista Chloé Zhaoe: “Crescendo in Cina facevo un gioco con mio papà: imparavo a memoria delle poesie e poi le recitavamo insieme, cercando di finire le frasi l’uno dell’altra. Una frase dice che le persone alla nascita sono intrinsecamente buone. Continuo a crederci anche adesso. Anche se a volte sembra vero il contrario, ho sempre trovato la bontà nelle persone. Questo premio va a tutti quelli che hanno il coraggio di tenere fede alla bontà che c’è in se stessi e negli altri, indipendentemente da quanto possa essere difficile”.
Anthony Hopkins si è aggiudicato la sua seconda statuetta come miglior attore, dopo Il silenzio degli innocenti, per The Father. A 83 anni Daniel Kaluuya vince come migliore non protagonista per il suo ruolo di leader delle Pantere nere, in Judas and the Black Messiah: è il più anziano premiato di sempre.
Miglior attrice non protagonista è Yuh-Jung Youn, la nonna di Minari, considerata “la Meryl Streep coreana”. Il miglior film internazionale è Un altro giro del regista danese Thomas Vinterberg, che commuove tutti con il suo discorso dedicato alla figlia Ida, morta durante la lavorazione del film. “Volevo fare un film che celebrasse la vita e dopo quattro giorni è successo l’incredibile, un incidente se l’è portata via… Qualcuno che guidava guardando il cellulare… Abbiamo fatto questo film per te. Sei parte di questo miracolo”, ha detto con gli occhi pieni di lacrime.
Sul red carpet della notte degli Oscar 2021, colorato e sexy, hanno sfilato in Valentino Laura Pausini, abito nero e spalle scoperte, con gioielli Bulgari, Frances McDormand, Carey Mulligan che punta sull’oro, Zendaya in giallo lime. Halle Berry sfida la superstizione in viola glicine Dolce & Gabbana, Vanessa Kirby è in Gucci, Viola Davis in Alexander McQueen, Margot Robbie in Chanel, rosso fuoco per Amanda Seyfried in Armani privé.