Cast completamente rinnovato per la quinta stagione di The Crown, che debutterà il 9 novembre su Netflix. Nel ruolo della regina Elisabetta II vedremo Imelda Staunton, nota per l’interpretazione della ‘cattiva’ Dolores Umbridge in due dei film della saga di Harry Potter.
Al fianco di Elisabetta II c’è, ovviamente, il principe Filippo, interpretato da Jonathan Pryce. E ancora: Lesley Manville (la principessa Margaret), Dominic West (il principe Carlo), Elizabeth Debicki (la principessa Diana), Claudia Harrison (la principessa Anne) e Olivia Williams (Camilla Parker Bowles). Jonny Lee Miller interpreta il primo ministro John Major, Salim Daw è Mohamed Al Fayed e Khalid Abdalla veste i panni di Dodi Al Fayed.
Negli anni 90 la famiglia reale dei Windsor si trova davanti alla più grande sfida mai affrontata mentre il pubblico mette in dubbio apertamente il suo ruolo nella Gran Bretagna degli anni 90. Questo turbolento decennio per i Windsor è stato ben documentato e interpretato da giornalisti, biografi e storici.
Elizabeth Debicki, nel ruolo della principessa Diana, spiega: “questa è la cosa incredibile di interpretare queste persone in questo momento, perché nel viaggio di The Crown, tra tutte le stagioni, la quinta è il contenuto visivamente più fedele che abbiamo della famiglia reale. Negli anni 90 si è cominciato a filmare tutto, anche con la nascita dei canali di notizie attivi 24 ore su 24, quindi c’è proprio questa incredibile quantità di contenuti a cui abbiamo accesso”.
La trama della quinta stagione
La regina Elisabetta II, prossima al 40esimo anniversario della sua ascesa al trono, riflette su un regno che ha incluso nove primi ministri, l’avvento della televisione per le masse e il tramonto dell’Impero britannico. Ma nuove sfide si delineano all’orizzonte.
Il crollo dell’Unione Sovietica e il trasferimento della sovranità di Hong Kong segnalano un cambiamento radicale nell’ordine internazionale e presentano sfide e opportunità alla monarchia, ma nuovi problemi emergono non lontano da casa.
Il principe Carlo spinge la madre ad acconsentire al divorzio con Diana, gettando le basi per una crisi costituzionale della monarchia. La vita sempre più separata tra marito e moglie alimenta numerosi pettegolezzi.
Quando l’attenzione dei media si intensifica, Diana decide di prendere il controllo della situazione e infrange le regole familiari pubblicando un libro che minaccia il sostegno di Carlo da parte dell’opinione pubblica ed espone le divergenze all’interno del casato di Windsor.
Le tensioni salgono quando entra in scena Mohamed Al Fayed che, spinto dal desiderio di essere accettato dalla nobiltà, sfrutta il patrimonio e il potere che si è guadagnato da solo per ottenere un posto alla tavola reale per lui e per il figlio Dodi. Il resto si vedrà nella sesta stagione.