Zeudi Araya compie 70 anni. L’attrice eritrea, naturalizzata italiana, molto nota per i film erotici italiani che ebbero successo negli anni settanta, è nata a Decamerè il 10 febbraio 1951. Oggi la Araya è una donna felice con una lunga carriera alle spalle ma che guarda al domani: “È sempre meglio di ieri”.
Negli anni ’70 era la donna più desiderata dagli italiani, arrivò nel nostro paese dopo aver vinto il titolo di Miss Etiopia nel 1969. Poi l’incontro con il produttore Franco Cristaldi che divenne suo marito e suo mentore. Dopo la sua morte inizia la storia con il regista Massimo Spano, con il quale ha avuto un figlio, Michelangelo, nato nel 1996.
Zeudi Araya compie 70 anni, e l’attrice e produttrice cinematografica si è raccontata in una recente intervista a Vanity Fair: “Sono cresciuta a Decamerè … in una famiglia numerosa. Tra fratelli e sorelle eravamo in nove e mio padre governava una vasta provincia. A casa l’educazione era abbastanza rigida ma lui, a differenza dei suoi coetanei, non aveva deciso di programmare il matrimonio delle figlie fin dall’adolescenza.
Più di ogni altra cosa teneva al fatto che studiassimo … Durante l’occupazione militare, negli anni del secondo conflitto mondiale, gli italiani avevano fatto cose terribili, ma lì, da noi, rimasero per quasi un secolo e nonostante tutto furono sempre benvoluti. Uno dei professori di cui le parlavo, un toscano, quando avevo soltanto 16 anni mi disse che avevano indetto un concorso di bellezza e mi chiese se volessi partecipare. Lo feci di nascosto perché papà non me lo avrebbe mai permesso, mentii sull’età e divenni la prima Miss del mio Paese, che allora era l’Etiopia e oggi si chiama Eritrea”.
Zeudi parla anche dell’età e della bellezza immutata alla soglia dei settant’anni: “per me non ha mai rappresentato un problema e anzi ero contenta se qualcuno si voltava a guardarmi … ognuno ha il carattere che ha e quello, nei decenni, è difficile che muti”.
Una vita passata attraverso grandi gioie e intensi dolori, ma non ha rimpianti e non sente di dover chiedere scusa a nessuno: “A scusarsi con me, eventualmente, dovrebbero essere gli altri. Sono stata sempre gentile con tutti e ho sempre provato ad aiutare chiunque. Lo facevo senza calcolo, semplicemente perché mi faceva stare bene. Non tutti hanno avuto lo stesso atteggiamento con me. Sa cosa mi diceva Franco?”.
Franco Cristaldi, suo marito, uno dei più grandi produttori di sempre, tre Oscar e diversi Leoni d’oro.
“Non dispiacerti se aiuti qualcuno e quel qualcuno non ti ringrazia. Pur di non esserti grati o ti odieranno, o cambieranno strada. Aveva ragione. Ma non ho mai dedicato al rancore un solo istante della mia vita. È un sentimento inutile e faticoso”.
È stato faticoso vivere la vita che ha vissuto?
“È stato un sogno. Speravo di vivere in Italia ed è accaduto. Speravo di innamorarmi di un uomo straordinario ed è successo. Ho avuto qualche dolore profondo. Dolori che non si cancellano, ma che con il tempo, facendoti forza, provi a superare”.
Come passa le sue giornate oggi Zeudi Araya?
“Svegliandomi presto, curando l’orto, andando a passeggiare con i mie tre pastori maremmani per chilometri, correndo in ufficio alla Cristaldifilm e poi occupandomi di un figlio stupendo che oggi è adulto e che dopo tante sofferenze sono riuscita ad avere. Abbiamo un bellissimo rapporto. Avrei voluto lavorasse con me, ma ha preferito studiare politica, filosofia ed economia. È giusto così: bisogna essere liberi, seguire i propri istinti”.
Cosa si aspetta dal domani?
“Cose sempre più belle di ieri: per me il domani è sempre meglio di oggi”.